mercoledì, febbraio 21

Teosofia Film da Scaricare Anteprima di Vaccari Basadonne con Marta Antonucci

Oggi scriviamo di Teosofia (Teo-Sofia) - Quando la realtà virtuale diventa finzione realizzato da Michele Vaccari e Lucio Basadonne, un mediometraggio davvero degna di nota, considerati anche i mezzi a disposizione ed il risultato finale, proiettato nel presente e futuro delle realtà virtuali di internet e dei legami che vi si creano.

Ciò che ci ha colpiti in Teosofia è sicuramente l'aspetto tecnico nel suo complesso, l'originalità e la tecnica delle riprese, la cura del suono, insieme alla scorrevolezza del plot e alla buona interpretazione, soprattutto vocale, dei due protagonisti Marta Antonucci e Fabrizio Levrero, è invece discutibile la presunta verosimiglianza o meno del prodotto nel suo complesso ed alcuni contenuti morbosi e perversi che, oltre ad essere destinati ad un pubblico adulto e ristretto, risultano purtroppo in alcune occasioni anche gratuitamente blasfemi. Lo stesso titolo non è esente da critiche da questo punto di vista, anche se Teo e Sofia sono i nomi dei due protagonisti principali.

Ma torniamo a presentarvi Teosofia: realizzato e diretto da Michele Vaccari e Lucio Basadonne, interpretato da Marta Antonucci e Fabrizio Levrero, è la ricostruzione di un amore fra un trentacinquenne ed un'eterna studentessa attraverso i detriti video che la città permette loro di lasciare.
Da alcune settimane online, con oltre 15000 downloads, il mediometaggio Teosofia sta conquistando il pubblico del web grazie al passaparola dei forum, dei blog e di myspace.
Il mediometraggio parla il linguaggio del web ed è stato realizzato con camere di sorveglianza, webcam e videotelefoni ed un budget di circa 400 Euro.
Gran parte del montaggio è stato realizzato con software di animazione Flash, generalmente usato per la creazione di siti internet.

Teosofia nasce da un incontro on line tra una eterna studentessa universitaria e un trentacinquenne felicemente sposato che una sera decide di dimostrare a sé stesso che è ancora il ragazzo figo di un tempo.
I protagonisti sono seguiti dal film inizialmente attraverso gli spazi virtuali delle loro interfacce, fino a quando l'incontro diventa reale e Teosofia si frantuma in una raccolta di detriti video, un collage di segni che i due protagonisti lasciano dietro di loro; camere di sorveglianza, videotelefoni, autovelox, handycam: una quantità impressionante di materiale che il montaggio trasforma nella loro storia.

TUTTO NASCE DALLA CHAT...
...L'ultimo mondo creato dalla mente umana. E' l'unica cosa non virtuale di internet.
La chat è una dimensione con una propria semiotica: entrandovi viene naturale far propri determinati gesti e atteggiamenti, creando così una gestione dei rapporti interpersonali assolutamente innovativa.
Le situazioni, grottesche, meschine o paradossali (sceglietelo voi il termine più corretto) che nella realtà solo la fantasia perversa permette di immaginare, in chat possono diventare routine; eliminando l'approccio fisico le situazioni più noiose, le domande più banali diventano stimolo per un dialogo che, nella quotidianità, non si avrebbe nemmeno il coraggio di iniziare
.

Per scaricare il film Teosofia, per ulteriori informazioni e materiale sul film visitate il sito ufficiale Teo-Sofia.com [UPDATE: sito non più raggiungibile].


UPDATE
Ha dichiarato Lucio Basadonne, regista e sceneggiatore di Teosofia: "Ho apprezzato la vostra critica e vorrei puntualizzare una cosa sul linguaggio 'gratuitamente blasfemo'. Abbiamo cercato di riproporre un linguaggio esistente dove la volgarità e la bestemmia sono di uso corrente e non volevamo barare dicendo 'fammi vedere il pisellino' o 'per giove' quando un linguaggio così pienamente volgare e blasfemo esiste eccome.
Non mi sembra fantascentifico che due pesone si esprimano così. Quello che posso criticarmi maggiormente è, piuttosto, troppo autocompiacimento in alcuni passaggi. Nei nostri intenti non volevamo didattica o morale ma prendere la chat 'a sfondo sessuale' per ciò che è non per gli estranei (p.e. viol@) ma, al contrario, presentarla nella forma consueta utilizzata dai suoi consumatori.
Questi gli intenti...".

Si ringrazia Lucio Basadonne per la preziosa puntualizzazione.

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4 Commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono uno dei registi / Sceneggiatori. Ho apprezzato la vostra critica e vorrei puntualizzare una cosa sul linguaggio "gratuitamente blasfemo". Abbiamo cercato di riproporre un linguaggio esistente dove la volgarità e la bestemmia sono di uso corrente e non volevamo barare dicendo "fammi vedere il pisellino" o "per giove" quando un linguaggio cos' pienamente volgare e blasfemo esiste eccome.
Non mi sembra fantascentifico che due pesone si esprimano così. Quello che posso criticarmi maggiormente è, piuttosto, troppo autocompiacimento in alcuni passaggi. Nei nostri intenti non volevamo didattica o morale ma prendere la chat "a sfondo sessuale" per ciò che è non per gli estranei (p.e. viol@) ma, al contrario, presentarla nella forma consueta utilizzata dai suoi consumatori.

Questi gli intenti...

Anonimo ha detto...

Non so se è problema mio ma non si riesce a raggiungere il sito www.teosofia.com. esce uno di quegli spazi a pagamento! come faccioa reperire altrimenti il film?

Anonimo ha detto...

Non so se è problema mio ma non si riesce a raggiungere il sito www.teosofia.com. esce uno di quegli spazi a pagamento! come faccioa reperire altrimenti il film?

Lo Staff ha detto...

Gentile utente,
la ringraziamo per averci contattato e per la gradita attenzione rivolta ai contenuti del CN.
Purtroppo il sito ufficiale del mediometraggio non è più raggiungibile, probabilmente per cessazione attività.
Abbiamo provveduto su sua segnalazione ad aggiornare l'articolo.
Cordiali saluti